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La circonferenza trigonometrica

 

 

Nella figura 284 è stata tracciata una circonferenza, di centro O e raggio r. Il punto P di intersezione della circonferenza con una semiretta, uscente dall'origine, ha le coordinate (x ; y).

Dal capitolo precedente (vedi "Le funzioni trigonometriche"), possiamo dedurre che:

  • Se a è acuto, il punto P (x ; y) si trova nel primo quadrante, quindi x > 0 e y > 0. Ne consegue che sena > 0, cosa >0, tga > 0

Sono pure positive le tre funzioni inverse coseca , seca , cotga .

  • Se l'angolo a è ottuso, e minore dell'angolo piatto, il punto P (x ; y) si trova nel secondo quadrante, quindi x < 0 e y >0, da cui si ha; sena > 0,  cosa < 0, tga < 0, cotga < 0.
  • Se l'angolo a è maggiore dell'angolo piatto e minore di 3/2 p, il punto P (x ; y) si trova nel terzo quadrante, quindi x < 0 e y < 0, da cui sena <0, cosa <0, tga >0, cotga >0.
  • Se l'angolo a infine, è maggiore di 3/2p e minore di 2p , il punto P (x ; y) si trova nel quarto quadrante, quindi x >0 e y < 0, da cui sena < 0, cosa > 0, tga < 0, cotga < 0.

Riassumendo si ha:

0 p/2 p 3/2 p 2 p
                   
sen + + - -  
cos + - - +  
tg + - + -  
cotg + - + -  

Supponiamo, ora, che la circonferenza abbia raggio r uguale all'unità di misura scelta per gli assi cartesiani.

Questa circonferenza, con  centro nell'origine e raggio unitario, viene chiamata circonferenza trigonometrica (fig. 285)

Essendo r = 1 abbiamo:

 

Osservazioni:

        La retta del raggio incontra in T la retta tangente alla circonferenza nel punto A, detto origine degli archi.

        Tale punto è l'intersezione della circonferenza con l'asse positivo delle x.

Consideriamo i due triangoli OHP e OAT. Essi sono simili, in quanto sono entrambi rettangolari ed hanno l'angolo a in comune.

Possiamo quindi porre in proporzione i lati:

OH : OA = PH : TA ;

essendo OH = cosa  PH = sena  , OA = r = 1, abbiamo:

cosa  : 1 = sena  : TA

Ma sappiamo che tga = y/x, quindi si può concludere che il segmento TA rappresenta la tangente trigonometrica dell'angolo a.

        Proseguendo nella rotazione, in modo da tornare nuovamente in P, si ha un angolo  a° + 2 * 360° (oppure a + 4p).

In generale, gli infiniti angoli si hanno dalla formula:

a + k * 360° oppure a + 2 * k * p,

dove k può assumere i valori: 0; 1; 2; 3;....

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