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5.8 LIMITAZIONI DEL CAMPO OPERATIVO (OPZ. GE)

 

La funzione G761 permette di programmare i limiti operativi di ciascun asse.

Il formato di programmazione è:

 

G761 [X...] [Y...] [Z...] [I...] [J...] [K...] [Q...] [F...] [D0=...] [D1=...] [D2=…] [D3=…] [D4=…] [D5=...]

 

dove:

 

X...Y...Z... limiti minimi

I...J...K... limiti massimi, rispettivamente per X, Y e Z

Q... discriminatore (Q0, Q1, Q2). Quando un movimento programmato, sia in interpolazione lineare che circolare, esce dai limiti impostati, il sistema si comporta in modo diverso a seconda del discriminatore Q.

Q0 segnalazione di errore (ERR 98). L’esecuzione si arresta al blocco precedente a quello che ha generato l’errore. I limiti operativi diventano dei fine corsa software, programmati rispetto allo zero pezzo.

Q1 proiezione dei punti esterni ai limiti. Il primo blocco programmato viene eseguito muovendo tutti gli assi fino ad incontrare il limite. Da questo punto si muovono solo gli assi che non superano i limiti operativi mentre gli altri assi restano fermi perchè i punti esterni ai limiti vengono proiettati sui limiti.

Q2 cancellazione dei punti esterni ai limiti.

Il primo blocco programmato, che porta anche un solo asse fuori dai limiti, viene eseguito fino ad incontrare il limite stesso. I blocchi successivi, con punti esterni ai limiti, vengono ignorati e l’utensile resta fermo sul limite fino a quando incontra un blocco che lo riporta all’interno dei limiti.

 

Con Q1 si possono programmare i parametri aggiuntivi F..., D0=..., D1=... che permettono di limitare una fascia di profilo da percorrere a velocità di lavoro, mentre la parte esterna viene percorsa ad una velocità maggiore.

 

F... velocità all’esterno della fascia. Se F... non viene programmata è uguale alla F di lavoro.

D0=... valore di fascia da percorrere a velocità di lavoro. Viene sottratto ai limiti massimi I...J...K... e aggiunto ai limiti minimi X...Y...Z... Se D0 non viene programmato tutto il profilo viene percorso a velocità di lavoro.

D1=... percentuale di variazione della velocità di lavoro. Se D1 non viene programmato è uguale a 1.

D2=... valore di distacco all’esterno della fascia. Se non viene programmato: D2=1. La parte di profilo esterna alla fascia viene traslata di D2 mm.

 

Con Q2 si possono programmare i parametri D3 e D4 per il distacco dell’utensile dal pezzo muovendo l’asse mandrino (Z in G17, Y in G18, X in G19). Dopo essersi staccato in lavoro dal pezzo, l’utensile si posiziona, sempre in lavoro, sul punto successivo dentro i limiti, quindi scende muovendo l’asse mandrino fino a tornare sul pezzo.

 

D3=... quota di distacco incrementale o assoluto solo con Q2. Se non programmato D3=0.

D4=... discriminatore per D3.

D4=0: D3 = quota incrementale

D4=1: D3 = quota assoluta Se non programmato D4=0.

D5=... discriminatore per lo spostamento nel piano alla quota di distacco

D5=0 alla F programmata

D5=1 in rapido. Se non programmata D5=0.

 

La funzione G760 annulla la funzione G761.

 

Scelta del discriminatore Q

La scelta tra il discriminatore Q1 e Q2 va fatta con molta attenzione secondo i risultati che si vogliono ottenere.

Infatti, con Q1 si arrestano solo gli assi che uscirebbero dai limiti, mentre con Q2 si arrestano tutti gli assi anche se un solo asse esce dai limiti.

Q1 viene normalmente usato quando si programma un solo limite, Q2 quando si vuole eseguire un programma compreso tra due limiti.

E' importante notare che limitando il campo operativo con Q2 viene modificata la traiettoria programmata (e questo è utile, ad esempio, nella sgrossatura di pezzi tridimensionali), mentre ciò non avviene col discriminatore Q1.

 

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