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4.4 SOTTOPROGRAMMI INTERNI AL PROGRAMMA
Si intende per sottoprogramma una sequenza di blocchi che possono essere richiamati da punti diversi del programma principale (ad esempio la successione dei vari punti su cui applicare i diversi cicli fissi, foratura, barenatura, alesatura, ecc.) o un profilo da richiamare più volte in punti diversi o con correttori
raggio diversi.
Il sottoprogramma è richiamato programmando la funzione L seguita dal numero del sottoprogramma.
I sottoprogrammi interni al programma principale vanno programmati alla fine dello stesso, dopo la funzione M30.
Devono iniziare con la funzione L = numero sottoprogramma e terminare con la funzione di ritorno G32.
Un sottoprogramma può richiamarne un altro, e così via fino ad un massimo di 8 livelli di annidamento.
Esempio:
[centrinatura
F200 S1800 M3
G81 Z-5 J2
L2
L3
G80 Z100
[foratura D5
G81 Z-25.5 J2
L2
G80 Z100
[foratura D=8
G81 Z-29 J2
L3
.....
M30
L=2
X120 Y50
X-120
Y-50
X120
G32
L3
.....
G32
I dati geometrici contenuti nei sottoprogrammi possono essere espressi anche in forma parametrica. In tal caso il valore dei parametri va definito nel programma principale, prima della chiamata al sottoprogramma.
Il numero massimo di label è 100, da L0 a L99, da utilizzare sia per la ripetizione di parti del programma che per i sottoprogrammi interni.
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