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3.14 CURVE PER PUNTI (OPZ. GE)

La funzione G27 raccorda fra loro una serie di punti (numero minimo 5), facendo passare per tali punti una curva filante di tipo SPLINE (polinomio di terzo grado).

La curva teorica calcolata viene poi segmentata automaticamente, cioè viene realizzata con spostamenti lineari.

La tolleranza di segmentazione, cioè l’errore cordale ammesso fra curva teorica e segmenti lineari, deve essere programmata nel blocco di inizio curva con il parametro I. Se non programmato, il parametro di tolleranza assume il valore di 0.05 mm.

 

La programmazione viene aperta dalla funzione G27 con il formato:

G27 X...Y...[I...] [Q...] [D1=1]

 

dove:

X...Y... primo punto della curva.

I... tolleranza di segmentazione della curva (se non programmata I=0,05 mm).

Q... angolo sul punto iniziale.

D1=1 curva chiusa.

 

La programmazione viene chiusa dalla funzione G29 con il formato:

G29 X...Y...[Q...]

 

dove:

X...Y... ultimo punto della curva.

Q... angolo sull'ultimo punto.

 

Esempio:

G49 I... definizione del raggio utensile.

G41/G42 attivazione correzione raggio.

G27 X...Y... [I...][Q...] primo punto della curva.

X...Y...

X...Y...

X...Y... punti successivi.

X...Y...

X...Y...

G29 X...Y...[Q...] ultimo punto della curva.

G40 chiusura correzione raggio.

 

Se è attiva la correzione raggio utensile, la curva viene traslata del valore di correzione programmato con la funzione G49, a destra (G42) o a sinistra (G41) della curva teorica.

Il valore di correzione deve essere il più piccolo possibile, si consiglia quindi di programmare il percorso del centro fresa ed introdurre come correzione la differenza fra raggio fresa teorico e raggio fresa reale.

Sul punto iniziale e finale della curva, l’utensile viene posizionato sulla normale alla curva in quel punto.

Questo automatismo può essere superato programmando sul primo e/o sull’ultimo punto l’angolo che la retta tangente alla curva forma con l’asse X. Tale angolo deve essere programmato con il parametro Q.

Per ottenere delle curve chiuse perfettamente raccordate, bisogna programmare il parametro D1=1 nel blocco di inizio curva G27 e non far coincidere il punto finale con quello iniziale. Il sistema chiude automaticamente la curva riportandosi sul primo punto.

Occorre però tener presente che il sistema inizia la lavorazione della curva sul terzo punto programmato e non sul primo.

Se uno dei punti interni della curva deve essere interpretato come cuspide, cioé come spigolo vivo, questo va programmato con la funzione G28 e deve essere preceduto e seguito da almeno cinque punti.

Se assieme ai punti della curva si programmano coordinate Z diverse fra loro, il sistema effettua una interpolazione anche sull’asse Z, suddividendo fra i vari punti della linea segmentata risultante la differenza fra un punto programmato e l’altro.

 

 

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