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2.12 ROTOTRASLAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE

NEL PIANO

Con la funzione G51 č possibile definire un numero illimitato di origini secondarie traslate e ruotate rispetto all’origine pezzo o rispetto all’ultima origine secondaria programmata. E’ anche possibile ruotare l’intero programma rispetto ad un punto qualunque.

Il formato di programmazione č:

 

G51 [X...][Y...][Z...][J...][K...]

 

con:

X...Y...Z... coordinate della nuova origine rispetto a quella attiva o punto attorno a cui ruotare l’intero programma.

J... angolo fra l’asse X della nuova origine e l’asse X dell’origine attiva o angolo di rotazione dell’intero programma.

K... K1 : rototraslazione attorno all’origine pezzo (default).

K2 : rototraslazione attorno all’ultima origine secondaria programmata.

K3 : rotazione attorno al punto programmato.

La funzione G50 disattiva l’origine secondaria e fa tornare all’origine pezzo principale.

 

Esempi:

 

 

La rototraslazione č utilizzabile anche nei piani G18 e G19 con i seguenti formati:

G51 Z...X...Y...J... per il piano Z X (G18)

G51 Y...Z...X...J... per il piano Y Z (G19)

La rotazione avviene sul piano attivo (X Y in G17, Z X in G18, Y Z in G19).

La funzione G52 permette la sola traslazione dell’origine pezzo attiva in quel momento.

Il formato di programmazione č:

 

G52 [X...][Y...][Z...]

 

con:

X...Y...Z... coordinate della nuova origine rispetto all’origine attiva in quel momento.

La funzione G52 č annullata programmando una funzione G52 da sola nel blocco.

Le coordinate delle nuove origini, sia per la G51 che per la G52, sono programmabili anche in incrementale scrivendo la funzione I dopo le coordinate X Y Z o l’angolo J.

Esempio: G51 J45 I

In questo caso lo spostamento origine č riferito all’ultima origine programmata e non allo zero pezzo attivo. Questa prestazione, abbinata all’uso dei cicli ripetitivi, č molto utile per eseguire lavorazioni disposte a passo costante in modo lineare o angolare.

Le funzioni G51 e G52 possono essere usate indifferentemente quando si vuole una semplice traslazione; deve essere utilizzata la G51 quando si vuole una rototraslazione. Esse possono anche essere utilizzate contemporaneamente nello stesso programma: la funzione G52 agisce dopo la G51 e permette di traslare delle lavorazioni che contengono giŕ una funzione di rototraslazione G51.

 

ATTENZIONE!

 

Dopo uno spostamento origine tramite le funzioni G51 o G52 č sempre necessario programmare nello stesso blocco i due assi del piano di lavoro (es: X...Y... per G17, Z...X... per G18, Y...Z... per G19) per confermare in modo corretto il punto di traslazione.

Questa regola č valida anche al termine dell'utilizzo delle funzioni di spostamento origine, cioč dopo una G50 o una G52 da sola nel blocco: programmare sempre nello stesso blocco i due assi del piano di lavoro (es: X...Y... per G17).

 

 

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