2.8 VISUALIZZAZIONE ED
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DELLA TABELLA UTENSILI
L'accesso alle due pagine della tabella utensili è
stato descritto precedentemente.
Per modificare i valori visualizzati agire come
segue:
1. Posizionarsi con il mouse o con il touch screen o
con i tasti
e
sul campo da modificare per l'utensile
voluto, cliccando una sola volta. Il campo verrà
evidenziato con un riquadro.
2. Premere
o fare un secondo click con il mouse o
con il touch screen.
Il valore contenuto nel campo verrà a questo punto
evidenziato con colore BLU.
3. Modificare il valore visualizzato e premere
per
confermare.
Per modificare i parametri INTERDIZIONE, UTENSILE
SPECIALE, TAGLIA ed UTENSILE SCADUTO, dopo averli
selezionati (punto 2.) comparirà una
.Posizionandosi
su essa con il mouse o con il touch screen e
cliccando sopra, comparirà l'elenco delle opzioni
possibili (SI / NO, SMALL / MEDIUM / LARGE / EXTRA).
Per uscire e salvare i dati modificati in tabella è
sufficiente premere il tasto ESC della tastiera o
cliccare sulla scritta "selca", sempre in rotazione,
in basso a destra del video (zona C).
La softkey SALVA permette il salvataggio della
tabella, anche senza dover necessariamente uscire da
essa (ciò che invece avviene con il tasto
).
Per poter stampare la tabella utensili su una
stampante collegata al sistema e configurata tramite
WINDOWS, è prevista la softkey STAMPA.
I correttori lunghezza possono essere memorizzati in
BLOCCO SINGOLO con il formato:
Tnn=lunghezza
Esempio: T15=200.3
La modifica dei correttori
lunghezza può anche essere eseguita in modo
incrementale. Per questa operazione agire come
segue:
1. Selezionare con il touch screen o con il mouse
l’ambiente Macchina Utensile.
Appare la videata:
2. Premere la softkey AZZERA.
Appare la videata:
3. Premere la softkey INCREM
CORRETT.
Appare la videata:
4. Il numero del correttore da
modificare è quello impostato in macchina.
Introdurre il nome dell’asse a cui deve essere
applicata la correzione (Z in G17, Y in G18 o X in
G19) e dal valore di correzione desiderato (max 2
mm) con relativo segno.
Nota: il segno della variazione introdotta sarà
sommato algebricamente al valore contenuto nel campo
correttore lunghezza dell’utensile montato in
macchina. Occorre quindi tener conto della
variazione che si desidera apportare, secondo la
seguente regola:
Le operazioni di
visualizzazione e modifica della tabella utensili
sono possibili anche durante la lavorazione.
Le modifiche introdotte diventano esecutive al
cambio utensile successivo. I parametri memorizzati
in tabella vengono richiamati nel programma o in
blocco singolo con la funzione T di cambio utensile
o con la funzione G48.
La funzione G48 richiama ed attiva immediatamente un
correttore lunghezza. Il suo formato di
programmazione è:
G48 [K...] [I...]
Dove:
K... numero del correttore
I... valore del sovrametallo. Con I positivo,
l’utensile si allontana dal pezzo; con I negativo
l’utensile si avvicina al pezzo.
Programmando solo G48I..., viene applicata una
correzione lunghezza di I... mm; programmando quindi
G48I0 si disattiva la correzione lunghezza attiva.
Se il numero del correttore K è preceduto dal segno
meno (-), la sua lunghezza viene applicata col segno
negato (utile quando si lavora in G18 o in G19 nella
direzione positiva degli assi).
Il valore del raggio utensile è anche richiamabile o
programmabile con la funzione G49, il cui formato di
programmazione è il seguente:
G49 [K...] [I...]
Dove:
K... numero del correttore
I... valore del sovrametallo o raggio dell’utensile
Programmando solo G49I... il valore di I è il raggio
utensile.
Il valore del raggio definito con la funzione G49
non modifica la tabella e vale fino ad una
successiva funzione G49 o funzione T.
La funzione G49 è anche usata per definire la forma
degli utensili sferici o torici da usare insieme
alla correzione raggio nello spazio e nella
programmazione tridimensionale ( vedere Parte II,
capitoli 5.10 e 5.15). |