soluzione n. 322

In questo modo il condannato non potrà essere impiccato il settimo giorno perché altrimenti il sesto saprebbe già in anticipo il giorno in cui morirà. Di conseguenza anche se venisse ucciso il sesto giorno saprebbe in anticipo la data dell'esecuzione, che non potrebbe avvenire il giorno seguente. Continuando in questo modo il prigioniero potrebbe concludere che non sarà mai ucciso perché altrimenti l'affermazione del giudice risulterebbe falsa. Questo è un caso interessante di come la realtà possa essere diversa dalla logica! (con una sentenza simile non credo che ci siano molte possibilità di salvarsi!)

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