Indietro

Proiezioni ortogonali

INTRODUZIONE:

    Le proiezioni ortogonali nel disegno meccanico servono per capire la forma del pezzo, in tutte le sue forme e caratteristiche.

Queste proiezioni ortogonali verranno completate di tutte le indicazioni necessarie per la costruzione del pezzo.

Queste indicazioni sono:

  • le quote

  • le tolleranze

  • i segni di lavorazione

  • ecc.

TIPI DI PROIEZIONE:

    Le proiezioni ortogonali non devono essere comprensibili solo da chi le esegue, ma essere interpretati da qualsiasi, per cui vanno disegnate secondo precisi criteri.

Questi criteri si dicono UNIFICATI.

1) Metodo EUROPEO

2) Metodo AMERICANO

COME SI ESEGUONO:

 

Proiettare significa "lanciare avanti" e ortogonale significa "ad angolo retto" ossia a 90 gradi. Immaginiamo un oggetto disposto davanti ad un piano e supponiamo di investirlo con un fascio di raggi paralleli fra loro e perpendicolari al piano: l'immagine che viene proiettata sul piano è una proiezione ortogonale.

Se l'oggetto viene fatto ruotare di 90 gradi, se ne otterrà la seconda proiezione su quel piano.

Nel disegno tecnico bastano quasi sempre due o al massimo tre proiezioni per la rappresentazione di un oggetto; solo in qualche caso occorre ricorrere ad un numero maggiore di proiezioni.

Le proiezioni sono:

  1. FRONTALE

  2. LATERALE

  3. DI PIANTA alle quali corrispondono tre immagini dell'oggetto.

TRE PIANI ORTOGONALI:

Invece di far ruotare l'oggetto per ottenere le proiezioni su di un unico piano, lo possiamo disporre all'interno di un sistema di tre piani, che indichiamo rispettivamente come:

  • Piano verticale P.V.

  • Piano orizzontale P.O.

  • Piano laterale P.L.

Su ognuno di questi piani viene proiettata un'immagine dell'oggetto ottenendo così un sistema di immagini legate tra loro da linee di proiezione.

METODO PER IL RIPORTO DELLE LINEE DI PROIEZIONE:

Osservando la figura, si constata che tra le proiezioni P', P'', P''' sussistono le seguenti relazioni posizionali:

a)    P' e P'' si trovano sulla stessa perpendicolare alla linea di terra (L.T.)

b)    P'' e P''' si trovano sulla stessa parallela alla linea di terra.

c)    La distanza di P''' dalla perpendicolare per O alla L.T. è uguale alla distanza di P' alla L.T.

Pertanto, date P' e P'', si determina immediatamente P''' con la semplice costruzione indicata nella figura, cioè, fatto centro in O, con apertura di compasso OE, si traccia un quarto di circonferenza, determinando il punto D.

Innalzando D la perpendicolare alla L.T. e conducendo da P' la parallela alla L.T. si determina P''' nella loro intersezione.

Più semplicemente si può procedere come indicato nella figura che segue, che anziché del compasso, si fa uso di una squadretta a 45 gradi.

Dopo questa spiegazione di può procedere alla visione di qualche particolare realizzato secondo il sistema delle proiezioni ortogonali.

Per fare ciò la metodologia da seguire è la seguente:

  • bisogna notare la differenza tra le linee di contorno e le linee di proiezione

  • la disposizione dei piani con i rispettivi nomi

  • Qual'é il metodo per riportare le linee di proiezione dal piano orizzontale al piano laterale

  • rispetto delle dimensioni tra una vista e l'altra.

Come abbiamo già detto parlando delle P.O. e precisamente dei tipi, ora dobbiamo aggiungere che sui disegni eseguiti secondo il metodo EUROPEO si deve disporre questo simbolo rappresentativo collocandolo nel riquadro apposito della tabella secondo il modello 1.

Sui disegni eseguiti secondo il metodo AMERICANO si deve disporre il simbolo secondo il modello 2.

 

 

Esercizi applicativi (è necessario aver installato Adobe Acrobat Reader)

 

A questo punto possiamo anche provare a fare un TEST.

 Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario