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8. Acciai per getti.

La formatura degli acciai per laminazione o estrusione permette di ottenere solo dei pezzi a sezione costante. L�imbutitura e la fucinatura permettono di ottenere dei pezzi pi� complessi . Ma in alcuni casi, qualora il pezzo ha una forma molto complicata, � necessario ricorrere alla formatura per getto. Allo stato laminato il metallo presenta delle propriet� anisotrope, mentre sono praticamente assenti difetti come le microporosit�.

Invece, dopo la formatura per getto, il metallo presenta delle propriet� praticamente isotrope, ma pu� presentare delle microporosit� ed una densit� pi� o meno elevata, in funzione della tecnica utilizzata (getto per gravit�, per centrifugazione).

 

8.1 Acciai per getti non legati.

Le loro propriet� sono essenzialmente definite dal loro tenore in carbonio (rapporto ferrite/perlite), ma anche dal trattamento di normalizzazione. In effetti, allo stato di grezzo di colata, il metallo presenta delle microstrutture di ferrite aciculare nocive per la duttilit� e la tenacit�. Il trattamento di normalizzazione, che permette di ottenere una struttura a perlite fine, � praticamente sempre richiesto. Il processo di deossidazione � ugualmente importante. L�aggiunta di Al, congiuntamente a quella di Si, permette di evitare l�ingrossamento del grano, ma pu� portare alla formazione di solfuri intergranulari e di precipitati di di Al N (rischio elevato di fragilizzazione).

 

8.2. Acciai per getti debolmente legati.

Sono utilizzati quando � richiesta una elevata resistenza insieme ad una accettabile tenacit� e duttilit�. Tuttavia, eccetto per pezzi di piccoli dimensioni, non si pu� ricorrere alla tempra seguita da un rinvenimento. Essi sono pi� frequentemente utilizzati allo stato normalizzato. In tale caso essi hanno una resistenza comparabile ed una tenacit� ed una duttilit� migliori a quella delle leghe non legate, insieme a delle propriet� particolari:

resistenza allo scorrimento viscoso (Cr, Mo), tenacit� alle basse temperature (Ni), etc.

 

8.3. Acciai per getti fortemente legati.

Gli acciai inossidabili ed gli acciai refrattari sono praticamente tutti utilizzabili allo stato di getto. L�inconveniente maggiore per le leghe austenitiche e, soprattutto, ferritiche � l�impossibilit� di rigenerare mediante trattamento termico la struttura grezza di colata, caratterizzata spesso da grani molto grossi. Tuttavia le leghe a basso tenore di carbonio ed a tenore di Cr non troppo elevato, presentano una trasformazione allotropica e sono rigenerabili.

 

8.4. Acciai per getti austenitici al Mn.

Tali acciai, denominati anche acciai Hadfield, trattati a 1000-1100�C, permettono di ottenere una austenite molto instabile che, mediante incrudimento, si trasforma in martensite. I pezzi sottoposti ad urti divengono superficialmente estremamente duri, nonostante restino interiormente duttili e tenaci. Per contro, la lavorazione alle macchine utensili � estremamente difficile.

 

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