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3. Acciai e ghise non legati: classificazione rispetto ai diagrammi di equilibrio.

Gli acciai e ghise, anche se non legati, contengono altri elementi di lega, in funzione della modalit� di elaborazione seguita. Essi sono quindi delle leghe a n elementi (Fe, C, Mn, Si, P, S, Cu,N, O,...). Questi elementi influenzano, talvolta in maniera preponderante, le propriet� meccaniche di queste leghe. Tuttavia, l�impiego dei diagrammi binari Fe-C risulta ancora comodo per descrivere almeno quantitativamente la costituzione degli acciai e delle ghise non legate, nel caso in cui la velocit� di raffreddamento � sufficientemente piccola.

Una prima distinzione riguarda gli acciai e le ghise cementitiche (o bianche) e le ghise grafitiche ( o grigie).

Per gli acciai e le ghise cementitiche, le condizioni sono tali che le trasformazioni a partire dallo stato liquido sono descritte unicamente dal diagramma metastabile: in queste leghe la fase ricca in carbonio � unicamente Fe3C. Per le ghise grafitiche, le condizioni sono tali che la solidificazione avviene secondo il diagramma stabile e, allo stato solido per una certa composizione dell�austenite, si ha una transizione sul diagramma metastabile: in queste leghe le fasi ricche in carbonio sono Fe3C e Cgr presenti simultaneamente in proporzioni variabili secondo i casi (figura 5).

 

Fig. 5

 

Una seconda distinzione riguarda gli acciai e le ghise cementitiche. Dal punto di vista metallurgico gli acciai sono caratterizzati dal non intervento della trasformazione eutettica. Gli acciai sono quindi caratterizzati da un tenore in carbonio inferiore a quello del punto S1 sul diagramma metastabile (circa il 2% in massa di C).

 

Fig. 6

 

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